Il termine "fake news", in
Italiano notizia falsa o bufala, indica articoli redatti
con informazioni inventate, ingannevoli o distorte, resi pubblici nel
deliberato intento di disinformare e spesso nascondono tra le righe delle
vere e proprie calunnie contro avversari politici ed economici.
Italiano notizia falsa o bufala, indica articoli redatti
con informazioni inventate, ingannevoli o distorte, resi pubblici nel
deliberato intento di disinformare e spesso nascondono tra le righe delle
vere e proprie calunnie contro avversari politici ed economici.
Nel suo capolavoro Il barbiere
di Siviglia Rossini con l’aria “la calunnia è un venticello” descrisse con
maestria gli effetti nefandi del calunniare e del dare notizie false.
di Siviglia Rossini con l’aria “la calunnia è un venticello” descrisse con
maestria gli effetti nefandi del calunniare e del dare notizie false.
Nella nostra epoca
caratterizzata dalla velocità d’informazione su internet e della grande
distrazione con cui si digeriscono le notizie si rischia di far diventare
bufale e calunnie delle vere proprie “semi verità” che non vengono poi sufficientemente smentite, e chi ha abboccato continua a crederci …
Qui riproponiamo da youtube l’aria di Rossini nella magistrale interpretazione
di Robert Lloyd
caratterizzata dalla velocità d’informazione su internet e della grande
distrazione con cui si digeriscono le notizie si rischia di far diventare
bufale e calunnie delle vere proprie “semi verità” che non vengono poi sufficientemente smentite, e chi ha abboccato continua a crederci …
Qui riproponiamo da youtube l’aria di Rossini nella magistrale interpretazione
di Robert Lloyd
Il testo cantato dal personaggio BASILIO
L’autore
del libretto “Il Barbiere di Siviglia” è Cesare Sterbini
La calunnia è un
venticello,
un'auretta assai gentile
che insensibile, sottile,
leggermente, dolcemente,
incomincia a sussurrar.
Piano piano, terra terra,
sottovoce, sibilando,
va scorrendo, va ronzando;
nelle orecchie della gente
s'introduce destramente,
e le teste ed i cervelli
fa stordire e fa gonfiar.
Dalla bocca fuori uscendo
lo schiamazzo va crescendo,
prende forza
a poco a poco,
vola già di loco in loco;
sembra il tuono, la tempesta
che nel sen della foresta
va fischiando, brontolando
e ti fa d'orror gelar.
Alla fin trabocca e scoppia,
si propaga, si raddoppia
e produce un'esplosione
come un colpo di cannone,
un tremuoto, un temporale,
un tumulto generale,
che fa l'aria rimbombar.
E il meschino calunniato,
avvilito, calpestato,
sotto il pubblico flagello
per gran sorte a crepar.
un'auretta assai gentile
che insensibile, sottile,
leggermente, dolcemente,
incomincia a sussurrar.
Piano piano, terra terra,
sottovoce, sibilando,
va scorrendo, va ronzando;
nelle orecchie della gente
s'introduce destramente,
e le teste ed i cervelli
fa stordire e fa gonfiar.
Dalla bocca fuori uscendo
lo schiamazzo va crescendo,
prende forza
a poco a poco,
vola già di loco in loco;
sembra il tuono, la tempesta
che nel sen della foresta
va fischiando, brontolando
e ti fa d'orror gelar.
Alla fin trabocca e scoppia,
si propaga, si raddoppia
e produce un'esplosione
come un colpo di cannone,
un tremuoto, un temporale,
un tumulto generale,
che fa l'aria rimbombar.
E il meschino calunniato,
avvilito, calpestato,
sotto il pubblico flagello
per gran sorte a crepar.
post inserito il 15/12/2017
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