Ciao Paolo, fustigatore della schiavitù volontaria

Il cinema e la letteratura perdono Palo Villaggio:  attore,  scrittore, e grande fustigatore della schiavitù volontaria.
 Fantozzi e Fracchia si muovevano dentro una cifra iperbolica simile a quella di un cartone animato, potevano schiacciarsi la mano o cadere da un settimo piano e riprendere successivamente l’azione;  lo scenario di contorno era quello della quotidiana vita di tutti giorni:  impiegati pronti a gareggiare per una promozione ed un aumento di stipendio, pronti ad essere servi un capo. Fantozzi nascondeva sempre una piccola spinta a ribellarsi ma poi restava schiacciato nel mito di una ricchezza irraggiungibile.
 Paolo Villaggio ci invitava a superare Fracchia e Fantozzi, ci invitava a riflettere e a lottare, ma siamo restati Fracchia e Fantozzi.
 Grazie Paolo per averci fatto ridere sulla miserabile situazione sociale e umana. (fr.z.)

La notizia della sua scomparsa
note biografiche su


post inserito il 04/07/2017
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