Castelli 2017 – poesia di Maurizio Vitta


Castelli 2017 – sonetto di Maurizio Vitta – il poeta ricorda il suo lontano paese natio colpito più volte dal terremoto.
Arpa eolica ringrazia Maurizio Vitta per il permesso di pubblicazione.




Castelli 2017

La campana, che timida batteva
nel cieco mescolìo di bianche ombre,
ora tace. La luna che accendeva
si perde in malinconiche penombre.

Né l’alba né il tramonto ora si leva
nel vuoto delle vite fatte sgombre
delle mute ceramiche, e solleva
il balenio delle memorie ingombre.

Restano i segni del fuoco e della terra,
quello dell’acqua che si oppone al vento,
la vita antica, dove si rinserra

la storia in un minuscolo frammento.
Di là dal muro, nel vuoto, si rinserra
tutto il ricordo, dentro un forno spento.

Maurizio Vitta  - altri sonetti su Arpa eolica alla pagina


Castelli – il comune è stato colpito dal terremoto del 2016 che si è aggiunto a quello del 2009
I danni all’economia di Castelli, fondata sul turismo e sull’artigianato delle ceramiche artistiche,  è stato enorme.
Le nevicate di Gennaio hanno aggiunto ulteriori gravi disagi agli abitanti.
Il sito del Comune e la pagina di wikipedia su Castelli
post inserito il   31/01/2017

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