San Silvestro e il sonetto del Belli

Diversi sonetti di Gioachino Belli descrivono e criticano certe leggende di Santi che per le loro esagerazioni cozzano con il minimo esercizio della ragione.  Il Belli fa parlare un popolo romano che crede, ma ha  anche un certo ritegno nell’essere credulone,  e  smorza  con una battuta ogni esagerazione.
Una di queste leggende è quella di San Silvestro e della sua velocissima mula bianca.

La morte sta anniscosta in ne l’orloggi

Fra poco arriva la fine anno e tanta gente del Mondo starà attaccata alle lancette degli orologi per vedere il passaggio del tempo. Arpa eolica vi propone in lettura la poesia 
“La golaccia”  di Gioachino Belli

LA POESIA AI TEMPI DI INTERNET

LA POESIA AI TEMPI DI INTERNET
Editoriale di Luigi Giurdanella
Da: “I POETI DELL’ARIETE NEWS” numero 135 dicembre 2017

La poesia è destinata a scomparire o rinasce con Internet?

Una lettera per … quasi Natale

Perché non pensa che lui sia colui che viene, colui che incombe dall’eternità, il futuro, il frutto inesauribile di un albero le cui foglie siamo noi?
Tra le lettere di Rainer Maria Rilke ce ne è una in particolare scritta il 23 Dicembre del 1903 …  che parla della solitudine e su come pensare a Dio.  
Roma, 23 dicembre 1903
Mio caro signor Kappus,
Lei non deve rimanere senza un saluto da parte mia adesso che è quasi Natale

Nuovo - poesia di Marco Boietti










Nuovo  -  poesia di Marco Boietti.  Arpa eolica ringrazia l’autore per il permesso di pubblicazione.

Street Art a Cagliari

 In mostra a Cagliari fino all’8 gennaio 2017 le opere di Banksy, Obey, Invader e tanti altri artisti di strada.

Addio al poeta e scrittore Francesco Leonetti

17 dicembre 2017 - è morto questa notte, a 93 anni, Francesco Leonetti, nella casa di riposo milanese dove aveva trascorso gli ultimi anni della sua vita.  Ne ha dato notizia la moglie Eleonora Fiorani.

La matassa di spago – 5° puntata

La matassa di spago

Romanzo breve – inedito di Francesco Zaffuto

Copyright  © Francesco Zaffuto




5° puntata

Verticale di luce











Verticale di luce -  
poesia di Marco Boietti.  
Arpa eolica ringrazia 
l’autore per il permesso di pubblicazione.



Verticale di luce

E’ il colore dei ricordi
il sole d’inverno

la freccia abbandona l’arco
veloce
rimpiange il tempo.

La primavera già invasa fiori di camelia.


Marco Boietti  la sua pagina su Arpa eolica

Immagine da


post inserito il 05/12/2017
Altri post di Arpa eolica della sezione Poesia

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L’orologio di mastro Hanus

TI RACCONTO UNA FIABA

Sabato 2 Dicembre 2017 Al Palazzo delle Associazioni del Comune di Milano
è stato presentato il libro 
di Angelo Gaccione
L’orologio di mastro Hanus
Ha introdotto  Antonio Amato – conversazione di Angelo Gaccione e Pippo Puma

LA BATTAGLIA DI LEGNANO DI TURI SALAMONE


Il 21 Novembre 2017 alle ore 14,00
Nella Caserma Montelungo di Bergamo Conferenza stampa – per la presentazione al pubblico dell’opera
La Battaglia di Legnano 
parteciperanno il Pittore Salvatore Salamone detto Turi (autore dell’opera stessa) e l’esponente del Comune di Bergamo che si è preso cura del ritrovamento e del restauro conservativo dell’opera.

Di quest’opera Arpa eolica si era presa cura affinché non venisse dimenticata nel corso della ristrutturazione della Caserma e venisse posta in salvo e nel giusto rilievo. Qui il link che riassume la complicata vicenda

Qui di seguito due interveti: quello di Diego Giulizia che narra della carriera artistica di Turi Salamone e descrive i contenuti dell’opera;   e quello Giangi Milesi che riassume il contesto storico per  cui nacque l’opera nella Caserma militare di Bergamo.

Poeti dell’Ariete, cronaca dell’Incontro del Novembre 2017

Mercoledì 15 novembre 2017 si è tenuto l’Incontro mensile dei Poeti dell’Ariete di Milano – L’Incontro del mese di Novembre aveva come tema 
“QUEL CHE RESTA DI NOI”
Qui di seguito la cronaca dell’Incontro a cura di Maria Grazia Messa

Promosso ufficialmente l’inno “Fratelli d’Italia”

Dopo 71 anni di provvisorietà l’Inno di Mameli “Fratelli d’Italia”, o meglio «Il canto degli Italiani», diventa ufficialmente l’Inno della Repubblica Italiana. Dopo svariati tentativi nelle precedenti legislature, la commissione Affari costituzionali di palazzo Madama  ha approvato il 15 Novembre 2017, in sede deliberante, il provvedimento che lo istituzionalizza.
 L'Inno di Mameli era stato scelto nel 1946 come inno nazionale provvisorio, ma da allora in poi nessuna legge lo aveva reso definitivo.

Bacalov ed Endrigo ne potranno riparlare lassù

E’ scomparso ieri 15 Novembre 2017 è scomparso il maestro Louis Enriquez Bacalov che ha lasciato una traccia profonda nella musica italiana come arrangiatore di canzoni che fanno parte della storia della musica italiana, come autore di colonne sonore di film, oltre che come pianista e concertista. https://it.wikipedia.org/wiki/Luis_Bacalov
  Nel 1996 Bacalov vinse per il film «Il Postino» l’oscar per la colonna sonora. Quel premio originò una vicenda legale che si trascinò per circa 18 anni; Sergio Endrigo (che aveva da tempo un sodalizio musicale con Bacalov) sostenne che la colonna sonora  de “Il Postino” riprendeva l’impianto musicale della sua canzone «Nelle mie notti».

Un’opera d’arte salvata

Arpa eolica è lieta di aver contribuito a salvare un’opera d’arte.
Si tratta della Battaglia di Legnano di Salvatore Salamone (detto Turi) ubicata nella Caserma Montelungo di Bergamo.
Il 21 Novembre 2017
Sarà presentata al pubblico nella Caserma Montelungo di Bergamo con una conferenza alle ore 14,00 alla quale parteciperanno il Pittore Salvatore Salamone e l’esponente del Comune di Bergamo che si è preso cura del ritrovamento e del restauro conservativo dell’opera.
Nel dicembre del 2013 Arpa eolica aveva manifestato la preoccupazione per la possibile perdita dell’opera ubicata

75 anni, un saluto e un ricordo di Pierangelo Bertoli


Oggi avrebbe avuto 75 anni.
Quindici anni fa, 7 ottobre 2002, a sessant’anni, scompare
Pierangelo Bertoli, nato il 5 novembre del 1942. Peccato per la sua prematura morte.
Qui di seguito il ricordo che ne traccia il cantautore Antonio Cessari – nella sua pagina face book
Prendo in prestito alcuni versi del brano “A muso duro”, il suo manifesto poetico, per tracciare le linee di demarcazione tra una canzone libera e una condizionata.
“Ho sempre scritto i versi con la penna
non ordini precisi di lavoro.
Perché volevo dire ciò che penso
volevo andare avanti ad occhi aperti.

DIALOGO




Oggi 2 Novembre 2017 – Arpa eolica propone una riflessione sulla morte e il tempo della vita con la poesia DIALOGO  
di 
Maria Luisa Ferrantelli

2 novembre in Sicilia

Forse ancora in Sicilia, il 2 Novembre 2017, in alcune case, si ricorderà il giorno dei morti con la consuetudine di far trovare accanto al letto dei bambini dei dolcetti di martorana (pasta reale) insieme a un pupo colorato di zucchero. Forse ancora … ci si ricorda che …

C’ è un tempo


















C’ è  un tempo -  poesia di Marco Boietti.  Arpa eolica ringrazia l’autore per il permesso di pubblicazione.

CROMIE di Marisa Cortese a Spazio E di Ghemme

CROMIE di Marisa Cortese  
Allo Spazio E  - GHEMME (Novara)
via Interno Castello 7
 Fino al 3 Dicembre
il giovedì dalle 16 alle 22, da venerdì a domenica dalle 11 alle 22.

Caporetto e i giorni che seguirono

La sconfitta di Caporetto portò alla sostituzione del generale Luigi Cadorna  (che cercò di nascondere i suoi errori tattici imputando le responsabilità alla presunta viltà di alcuni reparti).
 Altro che viltà, dolore, tanto dolore! 
 Il bilancio dei morti italiani, austriaci, e tedeschi  di quei giorni fu enorme, (non si riesce ad avere un bilancio esatto delle vittime forse centomila);  ci furono uomini che per paura fecero atti eroici ed uomini che morirono per paura mentre si dettero alla fuga;  ci furono anche tanti morti tra i civili, e quasi un milione di profughi;  tutti accomunati dal dolore provocato da una guerra assurda che dilaniava l’Europa.   Oggi dopo 100 anni, con quel ricordo,  abbiamo il dovere salvaguardare la pace che esiste in Europa.

Vediamo sinteticamente ciò che accadde.

Rosario Villari, una vita per la Storia

Un saluto al Professor Rosario Villari, morto ieri 18 ottobre 2017 all’età di 92 anni.   
Era uno storico che amava studiare la Storia ed anche viverla. La sua vita di studioso è stata accompagnata fin dalla giovinezza dalla passione politica e dall’attenzione ai problemi sociali.
Uomo del sud, nato a Bagnara Calabra (Reggio Calabria), partecipò ai movimenti dei contadini per la riforma agraria. Il Sud con la questione meridionale, fu una delle sue  tematiche di studio e di lotta;  ricordiamo tra i suoi lavori “Mezzogiorno e contadini nell’età moderna” (Laterza, 1961) e la preziosa antologia  “Il Sud nella storia d’Italia” (Laterza 1961, seconda edizione aggiornata, 1978). 

LAUTREC a MILANO



TOULOUSE-LAUTREC  
il mondo fuggevole
Al Palazzo reale di Milano
fino al 18 febbraio 2018

La mostra di Henri Toulouse-Lautrec a Palazzo Reale di Milano, organizzata in collaborazione con il Musée Toulouse-Lautrec di Albi, istituzione che conserva la più importante collezione al mondo dell'artista, rappresenta un'occasione unica.

‘900 in pittura a Bologna


I Rivoluzionari del ’900 
BOLOGNA, PALAZZO ALBERGATI
dal 17 OTTOBRE 2017 –  
fino all’11 FEBBRAIO 2018
Capolavori dall’Israel Museum di Gerusalemme

Quella foto di 50 anni fa

Ieri, 9 Ottobre 2017,  si è celebrato un triste anniversario: quello  di un’uccisione e forse anche quello di una foto molto drammatica, l’esposizione del corpo straziato di Ernesto Guevara el Che.

L’Ottobre di John Reed

 I dieci giorni che sconvolsero il mondo 
(narrazione giornalistica e storica della Rivoluzione dell’Ottobre 1917 in Russia )
di  John Reed,
scrittore e giornalista americano,
presente in quei giorni a Pietrogrado.
 John Reed compiva giusto trenta anni nell’Ottobre del 1917 (era nato a Portland nell’Ottobre del 1887), era animato da una forte propensione ad interessarsi della giustizia sociale e come giornalista era stato testimone di diverse lotte.
 Nell'autunno del 1917 John Reed andò in Russia spinto dall'ansia di osservare da vicino gli eventi rivoluzionari che avevano portato alla caduta dello zarismo ed alla nascita dei Soviet operai.  Nell'Ottobre si trovò ad essere testimone diretto degli eventi rivoluzionari, li visse e li narrò da giornalista della Storia.

Colombo e chi inghiotte la Storia

La Storia non si inghiotte come un pasto divorato distrattamente, va studiata con la necessaria fatica per non ricadere nelle stesse tragedie. Va studiata e fatta studiare con cura alle giovani generazioni.  E se qualche statua rimane in piedi ci può aiutare a ricordare le tragedie della Storia.  L’abbattimento dei cimeli storici va nella direzione di dimenticare, invece abbiamo necessità di ricordare.

Il 13 ottobre e la strana alternanza scuola lavoro

Gli studenti il 13 ottobre 2017 non andranno a scuola e manifesteranno; anzi addirittura sciopereranno, poiché la nuova “Buona scuola” li ha fatti diventare lavoratori senza paga.
La cosiddetta alternanza scuola-lavoro è obbligatoria per tutti gli studenti dell'ultimo triennio delle scuole superiori, anche nei licei; ed è una delle innovazioni più significative della legge 107 del 2015 (La Buona Scuola).  Il monte ore obbligatorio è di 400 ore negli istituti tecnici e professionali e 200 ore nei licei –  e la frequenza a questa alternanza è stata considerata obbligatoria dalla nuova normativa ai fini dell’ammissione agli esami di maturità.

Fischer a Firenze, ma … a Piazza della Signoria


La statua di Urs Fischer 'Big Clay #4' collocata in piazza Signoria ha suscitato diverse polemiche: nei giorni scorsi erano arrivate anche quelle del critico d'arte Philippe Daverio, che aveva definito l'opera “adatta a una discarica”.
Ma a parte ogni considerazione sull’opera di Fischer,  la scelta della collocazione in Piazza della Signoria è stata errata; riportiamo qui le considerazioni  apparse su
La questione della validità dell’operazione si pone però, probabilmente, in merito alla collocazione, nel senso che Piazza della Signoria è certamente un luogo moderno, ma lo è in quanto espressione di un pensiero universale, di una bellezza senza tempo che ha già raggiunta la perfezione, e per questo trova difficile dialogare armoniosamente con l’arte contemporanea, soprattutto quando è invasiva come nel caso di Fischer. His fretus, di qualunque artista siano le opere, difficilmente potranno generare altro se non polemica o comunque perplessità.