Carta da Lettere

Domenica 11 ottobre inizia "Carta da lettere 2015
" Parole, emozioni dai carteggi di celebri coppie del '900. Le più belle storie d'amore raccontate attraverso le lettere dei protagonisti.
Primo appuntamento con: Franz Kafka e Milena Jesenska. Voci recitanti: Paola Perfetti e Ivan Ottaviani. Mezzosoprano: Magdalena Aparta.
Pianoforte: M.Rosalia Manenti.
Progetto a cura di Ettore Radice.
Domenica 11 ottobre 2015, ore 17,30, Sala Maddalena, via Santa Maddalena 7, Monza. Ingresso libero


IO CHE CONOSCO IL TUO CUORE

Il Coordinamento delle Sezioni ANPI di Zona 5 di Milano (ANPI “Martiri di Viale Tibaldi”, ANPI “Vigentina”, ANPI “Stadera”) vi invita a partecipare alla presentazione del libro IO CHE CONOSCO IL TUO CUORE" di e con ADELMO CERVI, organizzata in collaborazione con il Laboratorio di Parole  e l’Associazione La Conta che avrà luogo, con ingresso libero e gratuito, alle ore 20,30 di giovedì 25 giugno 2015, alla Biblioteca di Chiesa Rossa via San Domenico Savio, 3 a Milano.

In particolare ADELMO CERVIci parlerà della sua storia e della FAMIGLIA CERVI

Ci ho preso... gusto





Nella prima decade di maggio Dario Francesco Pericolosi (il Darietto) ci ha presentato un nuovo libro che riveste una particolare novità:
il libro di Marilena Verri Ci ho preso... gusto
una plaquette di poesie-ricette accompagnate dai bellissimi schizzi del compianto marito Vincenzo Di Lalla,  poeta, commediografo e musicista, prematuramente scomparso a sessant'anni anni.
Per saperne di più clic su http://calcioallapoesia.blogspot.it/2015/05/ci-ho-preso-gusto-la-plaquette-di.html

“GUARIRE DALLA CORRUZIONE”

“GUARIRE DALLA CORRUZIONE”  è il titolo di una riflessione di Papa Francesco - Jorge Mario Bergoglio – riflessione che vide la sua pubblicazione prima del suo pontificato, nel dicembre del 2005. Durante il suo pontificato più di una volta Bergoglio è ritornato con forza sul tema.
“Sappiamo che siamo tutti peccatori, però la novità che venne introdotta nell'immaginario collettivo è che la corruzione sembrava far parte della vita normale di una società, una dimensione denunciata e tuttavia accettabile nella convivenza sociale.”
  Leggere interamente la riflessione del 2005 permette di vedere il pensiero di Bergoglio sulla corruzione in tutta la sua organicità. Dopo una sua introduzione,  Bergoglio passa alla definizione di peccato distinguendolo dalla corruzione e delinea nei successivi paragrafi tutti gli aspetti della corruzione della nostra epoca;  lega fondamentalmente la sua riflessione al messaggio evangelico ma diventa anche un buon filo di ragionamento  per laici e non credenti.
“Esistono tre caratteristiche tipiche della tentazione a peccare: la tentazione cresce, contagia e si giustifica. Queste stesse caratteristiche appaiono, però in modo diverso, nello stato di corruzione. La corruzione si consolida, convoca e fa giurisprudenza. La crescita della tentazione è già un processo di consolidamento; il contagio assume un ruolo attivo, e per questo è proselitismo; infine, la semplice giustificazione viene ulteriormente elaborata e diventa un precedente di riferimento.”
 L’appello a liberarsi dalla corruzione è essenziale per Bergloglio perché  la corruzione non è un peccato come tutti gli altri, si spaccia come normalità, si espande e fa proseliti, è un male inquina e distrugge la collettività. (f.z.)

Il testo è integralmente reperibile in rete al link

la versione cartacea del libro è ordinabile a questi link
o su IBS

immagine:  copertina del libro

postato in data 10/04/2015

SU ARPA EOLICA è aperto un dibattito sulla corruzione al link

Squarcialupo

La cospirazione di Giovan Luca Squarcialupo, nata da generosi sentimenti, si svolse con mezzi inadeguati e senza un fine determinato, ma con questa dello Squarcialupo comincia la serie delle sommosse, delle cospirazioni, delle rivoluzioni contro la Spagna, segno di irrequietezza per la perduta indipendenza della Sicilia.- Luigi Natoli

Così lo presenta Luigi Natoli nel suo romanzo, apparso per la prima volta in appendice al Giornale di Sicilia il 02 febbraio 1924 e pubblicato da pochi giorni per la prima volta in libro da I Buoni Cugini Editori - Palermo

Edizione a cura di Anna Squatrito - Ivo Tiberio Ginevra - Illustrazioni di  Niccolò Pizzorno, che dà volto a Giovan Luca Squarcialupo

Dall'Archivio storico del Comune di Palermo 
Squarcialupo Gianluca  (Patriota) Morto a Palermo nel 1517.

Il Nepal e la Ginestra

Il terremoto in Nepal  ci riporta alle immagini che abbiamo conosciuto per l’Aquila, questa volta sono immagini che arrivano da un paese lontano,  ma in questa tragedia lo stesso dolore con un numero di morti ancora più spaventoso. Ancora una volta l’uomo di fronte a una Natura che risponde a “regole oscure”, ancora una volta l’uomo con tutta la sua “presunzione tecnologica “ che fa i conti con la sua fragilità. L’uomo che ha destinato tutte le sue migliori energie e conoscenze per fare la guerra ad un altro uomo invece di percorrere un cammino solidale per arginare il dolore.

La Fortuna di Giovanni Meli

In questa epoca dove perfino trovare un misero lavoro è considerato una Fortuna e dove alcuni particolari fortunati, che si sono seduti in alti e lucrosi scranni, vantano propri ed esclusivi meriti, questa poesia riveste tutta la sua attualità.
Giovanni Meli nella sua poesia La Paci ci aveva presentato la dea Fortuna con tutti gli uomini che gli correvano appresso per avere una scardidda (una briciola), qui la rappresenta come un essere mitologico che va in cerca di uomini per costruire il suo impero; in un’altra poesia-satira dal titolo “lu Tempiu di la Fortuna” Meli ritorna sul tema descrivendo i meriti dei fortunati.

Qui Arpa eolica presenta la poesia di Meli “La Fortuna” nel suo testo in siciliano e con una traduzione letterale a fronte come guida;  si è voluta allegare anche la traduzione poetica fatta in veneto dal poeta Antonio Lamberti del 1818.

OMAGGIO A LODOVICO BARBIANO DI BELGIOJOSO


Serata OMAGGIO A LODOVICO BARBIANO DI BELGIOJOSO dedicato alla sua poesia, composta durante la prigionia nel campo nazista di Gusen, sottocampo di Mauthausen -Mathausen, nel perido 1944-1945, nonché alla sua importante figura di architetto milanese ed internazionale, organizzata delll'Associazione La Conta che avrà luogo, con ingresso libero e gratuito, lunedì 8 giugno 2015, alle ore 20,30 al CAM Ponte delle Gabelle, in via San Marco, 45 a Milano.

In particolare PIERO TANCA, poeta, ricercatore e studioso, presenterà, in un vero e proprio percorso storico, l’opera poetica, architettonica e di vita  di LODOVICO BARBIANO DI BELGIOJOSO. Una serata dedicata ad uno dei protagonisti dell’architettura post bellica e alla sua poesia. Da Non perdere  

LODOVICO BARBIANO DI BELGIOJOSO - Nato a Milano il 1° dicembre 1909, morto a Milano il 9 aprile 2004, architetto.
Sarà sicuramente ricordato nella storia dell'architettura moderna italiana, come il fondatore dello studio B.B.P.R. e per opere come la Torre Velasca o il Quartiere Gratosoglio di Milano, realizzati secondo i dettami dell'architettura razionalista. Ma sono la sigla dello studio e i Memorial italiani a Mauthausen e Auschwitz, insieme alle poesie e ai disegni realizzati durante la prigionia, a rivelare la tempra di Begiojoso, un combattente per la libertà e la democrazia. La sigla dello studio, innanzi tutto: quel B.B.P.R. sta, infatti, per Belgiojoso, Banfi, Peressutti, Rogers, i nomi dei giovani architetti che nel 1932, fondarono lo studio; quel nome è rimasto immutato anche quando, dopo la Liberazione, lo studio fu riaperto senza Gian Luigi Banfi, ucciso con il gas a Gusen, sottocampo di Mauthausen, pochi giorni prima della fine della guerra. Durante l'occupazione nazifascista lo studio, già in pratica smembrato nel 1938 con la promulgazione delle leggi razziali, era diventato un punto di riferimento per la Resistenza milanese e per il movimento Giustizia e Libertà. Cessò ogni attività quando Belgiojoso e Banfi (Peressutti sfuggì alla cattura) furono arrestati per una delazione e tradotti a Mauthausen. Barbiano di Belgiojoso riuscì a sopravvivere, com'ebbe a raccontare anni dopo, scrivendo poesie e disegnando su pezzetti di carta. "Mi salvai - raccontò pure - soltanto perché sapevo il tedesco e sapevo usare il tornio, visto che mia madre aveva voluto che imparassi a fare il falegname e il fabbro". Di Banfi restò soltanto il nome "in ditta".
Nel 2002 a Lodovico Barbiano di Belgiojoso era stata assegnata, dalla Presidenza della Repubblica, la "Medaglia d'oro alla Cultura".

PIERO TANCA, architetto, ricercatore, studioso e poeta milanese, da tempo si dedica ad una sua personale ricerca sulla lingua parlata in generale e sulla poesia in particolare. Oltre ad articoli  pubblicati su varie riviste di argomenti diversi dall’architettura alla  cinematografie ecc, ha scritto molte poesie non ancora pubblicate. Partecipa spesso ad incontri di letture e/o rassegne di poesia dove ha sempre ricevuto consensi di critica e di pubblico.

L’Abbati Meli a Milano


Il 20 Marzo 2015 , presso lo studio del Pittore e Scultore Salvatore Sanna  in via Scrivia 5 a Milano,  si è tenuto
All’incontro,  promosso dal Movimento letterario lombardo e da Arpa eolica,  hanno partecipato lo scrittore Angelo Gaccione,  moderatore dell’incontro stesso, il poeta Calogero Di Giuseppe (Presidente del Movimento letterario lombardo) e i poeti:  Pier Luigi Anietta,  Francesco Piscitello, Luciano Loi, Francesco 
Romano, Antonietta Di Seclì, Giuseppe Fleccia . 

Quanti poeti ...


Il post su Arpa eolica  del 13/04/2015 – a proposito di poesia si diceva
…la poesia è poco praticata dalla grande editoria, i poeti lanciati dai grandi editori negli ultimi anni si possono contare sulle dita di una mano; la poesia non dà quattrini e i lettori sono pochi. 

un angolo per la poesia

dal suo blog Calogero Di Giuseppe lancia una iniziativa

L'ANGOLO DEI POETI

ESPOO POESIA 2015 NEL MONDO
Calogero Di Giuseppe
Milan Italy
L'ALBERO DELL'AMORE
POESIA ESPOO
 *
   EXPO  2015 I LANO

L’ALBERO DELL’AMORE              
Piano, piano… amore…                      
tocca questa mano,                               
mia cara… senti?             
Senti come trema?                                       
.
Ora ascolta il dolore…                          
 Sentirai pulsare                                    
impazzite vene:                                    
riportano al cuore,                              
la linfa possente                                    
all’umile quercia,
spasimante amore! ...                          
 .
Abbracciami cara…                             
avvinghiati a me…
Dea del Paradiso…                              
nessun frutto mangerò
nessuna mela mi darai
Dio non ci scaccerà!
 .
Da questa pianta verrà                      
il “frutto del ventre tuo”                     
l’eterno amore…Poesia.                    
.                                                                                                                       
Perché?...                                               
Perché invoco e piango?                      
perché “Io… son colui                          
che canta per amore                              
con la Cetra e con il cuore!”              

26-27 Aprile 2014    
Calogero Di Giuseppe               

EXPO POETRY,
MILANO ITALY EXPO POESIA DEL 2015
MOVIMENTO LETTERARIO LOMBARDO
MILANO ITALIA 2015EXPO POETRY,
MOVIMENTO LETTERARIO LOMBARDO,
MAILAND ITALIEN 2015                
EXPORTACIO’N   POESIA
LOMBARDO, 2015
   “LA DISCUSSIONE”