dal paesaggio della memoria all’interno dei fiori


 in questo percorso tra i quadri della pittrice Maria Rollo si può partire da qui, anche se si tratta di un opera che è venuta dopo tante altre opere


Bernalda-MT  - olio su tela cm. 80x36.5

Questo piccolo paese sta fermo immobile come infisso in una sorta di eternità del tempo, la stessa pittrice lo descrive come il paesaggio della sua memoria. “Dopo aver dipinto diversi paesaggi è maturato in me il desiderio di realizzare una tela del paese dove sono nata e vissuta per i miei primi otto anni. Data la tenera età sono purtroppo molto pochi i ricordi che ho, ma con l'aiuto di una fotografia e dei miei ricordi (che custodisco gelosamente) ho voluto dipingerla così,forse... poco fedele alla realtà.
Ma della realtà il pittore porta dentro le luci e i colori e poi li compone e ricompone, e Maria Rollo ha rivisto quelle luci e quei colori poggiandoli in altri luoghi lontani


Montevecchia olio su faesite 30x40


Mandello del Lario olio su faesite 30x40

E’  dai laghi della Lombardia, dove abita,  che  Maria Rollo ricava sensazioni di luce e colori che l’hanno fatta pittrice,  ed è come se riuscisse a imprimere un particolare calore nel descriverli, forse quella luce della Basilicata rimasta nella memoria

Lago del Segrino olio su tela 52x52 


Salita Serbelloni – Bellaggio  olio su tela 90x70

Un’altra indagine pittorica di Maria Rollo è sui fiori

Primavera – olio su cartone telato – 40x50
Osserva i fiori da lontano e poi si avvicina ad essi fino a scoprirli nel suo interno, oltre i petali, ne descrive tutta la magia della loro fertilità


Papaveri - tecnica mista su legno cm. 55x55



Fiordalisi - tecnica mista su legno 75x59



Aria di primavera 2

Arpa eolica ringrazia  la pittrice Maria Rollo  per questa  passeggiata tra suoi quadri – Per  continuare la passeggiata  qui il link del suo blog